Zuihitsu, letteralmente “lasciar scorrere il pennello”.

Un’immagine quantomai soave che rispecchia un genere letterario che rifugge da statiche definizioni e riluce di ciò che semplicemente vuole essere: appunti, note, pensieri in disordine, magari nascosti sotto le pieghe del cuscino. Una grazia sottile, nascosta ma avvolgente.

Andiamo dunque alla scoperta di un mondo di artifizi letterari, di brevi frasi e lunghi aneddoti. Un mondo che rifugge alla frenesia della vita all’infuori dell’ambito della corte.

Ma, quindi, che cos’è davvero lo zuihitsu? Donde trae origine?

Si tratta di un genere ancora usato? E da chi?

Se vuoi saperne di più, non esitare… LeggiMee!