Una storia meravigliosa arriva da Hiroshima, ed è la storia dei “pianoforti sopravvissuti”, gli hibaku piano.
Forse avrai sentito questa parola, hibaku, all’interno di un’espressione più lunga: hibakusha.
Gli hibakusha: il lessico dei “sopravvissuti”
Chi sono gli hibakusha?
被爆者, hibakusha, significa letteralmente “chi è stato esposto all’esplosione della bomba”.
In altre parole, un lemma nuovo che venne creato appositamente per limare, almeno nel linguaggio, il senso di colpa di “essere sopravvissuti a Hiroshima e Nagasaki”, quando si sono visti amici e familiari scomparire nelle fiamme.
Da quell’Agosto 1945, libri, film e articoli di giornale si sono susseguiti per consegnare affannosamente alla storia la loro memoria.
Fotografie e racconti (qui la storia di Sasako Sadaki e della leggenda delle 1000 gru di origami) hanno fatto il giro del mondo, assottigliando, anziché allungando, quel cuscino temporale che ci separa da quell’Agosto 1945.
In altre parole, nel ricordo e nelle cerimonie di ogni anno, perpetriamo quel gesto che fu compiuto. Cerchiamo di prenderne distanza, assorbendo in noi però quel senso di colpa innegabile, in quanto membri del genere umano.
Ma se a sopravvivere alla bomba nucleare ci fosse anche qualcos’altro? Gli hibaku piano di Hiroshima
Storie di speranza, come un sole luminoso, giungono dalla Hiroshima di oggi.
Ed è proprio di uno di questo che vorrei parlarvi oggi, la storia degli hibaku piano.
La storia degli hibaku piano, i “pianoforti sopravvissuti”
Ormai è chiaro: hibaku significa “esposto alla bomba”.
Cosa succede se ad essere esposto alle esplosioni e alle radizioni è un pianoforte?
Rovinato e danneggiato, tornerà mai più a suonare?
E saranno le sue note mai più le stesse?
Yagawa Mitsunori, l’accordatore di pianoforti di Hiroshima
A queste domande ha provato a rispondere Yagawa Mitsunori, famoso accordatore di pianoforti.
Anch’egli, come il pianoforte di Hiroshima che si trovò a riparare, condivide una storia di sopravvivenza. Nato a Hiroshima, infatti, è un hibakusha di seconda generazione.
Suo padre era un vigile del fuoco, che rimase intrappolato tra le macerie dell’esplosione di Hiroshima.
A differenza di tanti suoi colleghi, però, riuscì a salvarsi usando una spada.
Negli anni, avrebbe consegnato quella stessa spada al figlio.
Yagawa disse che suo padre non parlò mai di quel giorno.
Vedere come il genitore interiorizzasse il dolore senza riuscire a superarlo fu il motivo per il quale il figlio capì che riparare i “pianoforti sopravvissuti” fosse ben più di un dovere.
E così, con pazienza, riuscì nell’intento.
Il primo hibaku-piano fece udire le prime note della sua nuova vita in un concerto il 6 Agosto 2001, e da allora non si è più fermato.
E non è nemmeno più il solo.
6 pianoforti ritornano alla vita grazie all’accordatore di pianoforti di Hiroshima
L’opera di Yagawa Mitsunori divenne nota in breve tempo ad altre persone sopravvissute ai disastri nucleari di Hiroshima e Nagasaki.
Nel giro di poco tempo, dunque, altri 5 pianoforti giunsero nel suo studio, affinché egli li riparasse e desse loro una seconda possibilità.
Mitsunori disse che si trattò di un’emozione grandissima.
Per chi aveva vissuto l’orrore della bomba, il piano aveva costituito negli anni un fedele compagno.
“Non dimenticherò mai le lacrime dei sopravvissuti – disse Yagawa Mitsunori – Mi hanno consegnato i loro preziosi tesori. Mi hanno fatto capire che era mio dovere, in quanto accordatore di pianoforti di Hiroshima, riparare gli strumenti e trasmettere il loro messaggio“.
Ecco, dunque, quale sole risplende a Hiroshima oggi!
Mitsunori in seguitò acquistò un grande camion e con quello visitò tutte le 47 prefetture giapponesi per far udire a più persone possibili la voce degli hibaku piano.
E la musica degli hibaku piano non è rimasta soltanto ad Hiroshima o in Giappone, ma si è diffusa nel mondo.
Gli hibaku piano viaggiano da Hiroshima al mondo intero
La storia degli hibaku piano ha superato i confini del Paese e del mare.
Ecco alcune delle apparizioni più famose:
- La vigilia dell’anniversario del 11 Settembre a New York, nel 2010 (qui il video)
- Nel concerto tenutosi durante le cerimonie per il Nobel per la Pace del 2017 (qui una video intervista sottotitolata a Mitsunori).
- Nel 2020 a Hiroshima, in occasione delle cerimonie per l’anniversario della caduta della bomba.
Questi sono solo alcuni dei concerti più famosi, ma l’importanza degli hibaku piano è approdata anche al cinema.
La storia di Yagawa Mitsunori e dei “pianoforti sopravvissuti” nel film di Toshihiro Gotô
Nel 2020, la storia di Yagawa Mitsunori divenne un film, diretto dal regista Toshihiro Gotô:
“Mother’s bomb-struck piano” (お母さんの被爆ピアノ, Okaasan no Hibaku Piano).
Oggi, l’opera dei pianoforti e del loro accordatore di Hiroshima è infaticabile ed è osservabile nel sito ufficiale dell’organizzazione, Peace Hiroshima.
“Non possiamo cambiare il passato, ma possiamo cambiare il futuro” ha detto Mr Takemoto, portavoce e presidente dell’associazione.
E in effetti, ascoltando le note di pace di questi pianoforti non possiamo che crederci, e farci noi stessi portavoci e strumenti del loro messaggio.
Trovi QUI il racconto di una giornata a Hiroshima e la storia di Sadako Sasaki e delle 1000 gru di origami |
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