5 Haiku di Primavera

La primavera approccia gradatamente le nostre giornate, leggera e spensierata e, al contempo, densa di aspettative e significato, come un haiku.

Ecco 5 Haiku di Primavera per lasciare che questo cambiamento della stagione risuoni in noi in modi inaspettati.

Perché con gli Haiku, si sa, c’è sempre molto più di quanto non appaia.


haiku primavera

Ci sono infatti alcuni elementi che identificano inequivocabilmente un Haiku.

Innanzitutto lo schema 5-7-5, per un totale di 17 sillabe.

In realtà alcune volte questo schema di 17 sillabe è stato rotto:
ne abbiamo parlato in questo post dedicato al Maestro Bashō

Ci sono però anche altre caratteristiche che cercano di incasellare l’essenza di un Haiku.

I Kireji (切れ字), ad esempio, sono gli elementi di cesura all’interno del testo: essi sospendono il testo, lasciando che l’indefinito e l’interiorità del lettore riempiano il vuoto.

Infine, ciò che contraddistingue un Haiku è il lessico usato. Ecco che nel prossimo paragrafo parliamo dei Kigo.


Negli Haiku, i Kigo raccontano le stagioni

Ogni stagione è imbevuta del suo linguaggio specifico, e così gli Haiku.

Nell’articolo dedicato agli Haiku d’inverno, avevamo accennato ai Kigo (季語), letteralmente “le parole della stagione“.

Si tratta di un elemento indispensabile che non dovrebbe mai mancare in questo piccolo componimento poetico.


Quali sono i Kigo legati alla primavera?

Alcuni Kigo sono legati ai cambiamenti atmosferici che denotano l’avvicinarsi della primavera.

HaruLa primavera
春立Haru tatsuLa primavera che comincia
KasumiLa foschia
朧月OborotzukiLa foschia che offusca la luna
春一番Harui IchibanIl primo vento della primavera
暖かいAtatakaiTiepido, non ancora caldo
Alcuni esempi di Kigo legati al meteo e alle temperature

Altri Kigo sono legati invece alle celebrazioni del periodo.

Gli Haiku di primavera possono ad esempio fare riferimento allo HinaMatsuri (il Festival delle Bambine, festeggiato il 3 Marzo) e allo HanaMatsuri (il Festival della Fioritura, 8 Aprile).

Ci sono poi Kigo di primavera legati al mondo degli animali.

KaeruLa rana, che gracida vivacemente nel periodo primaverile
TsubameLa rondine
雲雀HibariL’allodola
春告鳥HarutsugedoriUn uccellino canoro il cui canto annuncia la primavera
UguisuUn altro uccellino canoro, spesso tradotto come “usignolo giapponese”
Esempi di animali citati negli Haiku di primavera

Ovviamente non possono mancare riferimenti alla vegetazione e alla coltivazione.

Chi sarà dunque il Kigo principe di questa sezione?

Naturalmente i sakura (桜), i fiori di ciliegio.

Vi sono però anche gli ume (梅), ovvero i pruni e i nogusa (野草), i fiori di campo.

Ora siamo pronti per introdurci più a fondo nel mondo degli Haiku, scoprendo 5 esempi legati alla primavera.


5 Haiku di primavera

Iniziamo da un Haiku scritto tra fine Seicento ed inizio Settecento.

宿の春
何もなきこそ
何もあれ
Yado no haru
Nani mo naki koso
Nani mo are
Primavera
nella mia capanna
non c’è nulla e c’è tutto
Yamaguchi Sodō (1642-1716)

Dietro ad una povertà apparente, vi è invece un’inesauribile fonte di ricchezza.

Nel prossimo Haiku, invece, la nostalgia per qualcosa che è, ma che a breve non sarà più. La compassione verso qualcosa di impermanente, come un ultimo fiore di ciliegio che sboccia prima di lasciar posto all’estate.

ゆく春や
逡巡として
遅ざくら
Yuku haru ya
Shunjun to shite
Osozakura
Primavera
indugia ancora
negli ultimi fior di ciliegio
Yosa Buson (1716-1784)

In quello che segue l’immagine è più fumosa, ma al tempo stesso più chiara. Potremmo essere noi, in effetti, in un mattino di primavera, ad aprire la finestra e vedere un mondo appannato.

霧時雨
富士を見ぬ日ぞ
おもしろき
Kiri-shigure
Fuji wo minu hi zo
Omoshiroki
C’è nebbia e piove
il Fuji non si vede
oggi è un buon giorno
Matsuo Bashō (1644-1694)

Ed ecco un altro Haiku del Maestro Bashō.

Il silenzio e lo stridore del canto delle cicale qui ci riportano prepotentemente alla primavera.

閑さや
岩にしみ入る
蝉の声
Shizukasa ya
Iwa ni shimiiru
Semi no koe
Silenzio
un frinir di cicale
trafigge le rocce
Matsuo Bashō (1644-1694)

Ed infine, forse il mio Haiku preferito dedicato alla primavera.

Qui l’immagine così vivida del verde della natura che si risveglia trascolora poi nell’acqua che scorre. Magnifico.

あら青の
柳の糸や
水の流
Ara ao no
Yanagi no ito ya
Mizu nagare
Come sono verdi
i penduli rami del salice
sull’acqua che corre
Uejima Onitsura (1661-1738)

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IMMAGINI:

  • Copertina: Pixabay (user: forumkrakow).

TRADUZIONE HAIKU:

  1. (1996). The Classic Tradition of Haiku: An Anthology. A cura di Faubion Bowers. Dover Thrift Editions.
  2. Kokoro no Aji: il sapore dello spirito. A cura di M. Polia.
  3. musubi.it.
  4. Kokoro no Aji: il sapore dello spirito. A cura di M. Polia.
  5. Kokoro no Aji: il sapore dello spirito. A cura di M. Polia.

Elisa Borgato

Lavoro come Web Editor specializzata in Viaggi & Turismo, ma qui sono semplicemente la 'Cantastorie del Giappone'. Scrivo da sempre. Amo la natura, viaggiare in solitaria, la spontaneità e gli imprevisti (anche se quest'ultimi non sempre o, almeno, non subito!). Sono laureata in Lingue e Culture dell'Asia Orientale... Sì, ho studiato il giapponese, e dal 2021 ho deciso di trasformare questa mia passione per l'Asia in un blog, LeggiMee. Qui scrivo del Giappone che mi più mi appassiona, ma racconto anche storie brevi e mi lascio andare all'improvvisazione!

Questo articolo ha un commento

  1. Gemma

    Quanto fascino in questi racconti!!!

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