5 Haiku per parlare e sentire l’Inverno. Pochissime parole che evocano sensazioni poi amplificate dai vuoti tra i versi.
In effetti, in un haiku c’è molto di più in ciò che non viene letto.
L’essenza degli haiku
Gli haiku (俳句) sono componimenti poetici di 17 sillabe, composti secondo lo schema 5-7-5.
Caratteristica degli haiku è la presenza di kigo (季語), ovvero di parole legate alla stagione cui si fa riferimento. Ciò che indica il kigo è legato indissolubilmente a quel periodo dell’anno, e può essere una pianta, un animale o anche una particolare ricorrenza.
Ecco un esempio di haiku a tema invernale, dove il kigo è la parola “neve”, yuki (di cui abbiamo diffusamente parlato in quest’articolo).
二人見し 雪は今年を 降りけるか | Futari mishi Yuki wa kotoshi mo Furikeru ka | Verrà quest’anno la neve che insieme a te contemplai? |
Altro elemento essenziale degli haiku è il cosiddetto punto di cesura, il kireji (切れ字), letteralmente “il segno che taglia”. Si tratta di segni di interpunzione, a volte sillabe, intraducibili in lingua italiana.
I kireji stanno ad indicare un ribaltamento semantico del testo e possono essere collocati in qualsiasi punto. Rappresentano il vuoto e l’indeterminatezza di un testo che resta sospeso nella mente di chi legge.
L’esempio seguente è tratto sempre dal Maestro Matsuo Bashō e “ya” è il kireji. Non ha corrispondenza nella traduzione italiana, ma dà un senso di sospensione momentanea all’haiku. Secondo te, in quale stagione siamo? Qual è il kigo?
古池や 蛙飛び込む 水の音 | Furu Ike ya Kawazu tobikomu Mizu no oto | Nel vecchio stagno una rana si tuffa Il rumore dell’acqua. |
Si sappia, infine, che ci sono scuole, non solo giapponesi, che apprezzano una forma più libera degli haiku e non seguono la rigidità dello schema 5-7-5 per i propri componimenti.
E ora… 5 Haiku d’Inverno
只居れば 居るとて雪の 降にけり | Tada oreba Oru to te yuki no Furi ni keri | Ero. Ero soltanto. Cadeva la neve. |
木枯らしの 果てはありけり 海の音 | Kogarashi no Hate wa arikeri Umi no oto | Dove finisce il vento invernale: il suono del mare |
記憶を持たざる もの新雪と 跳ぶ栗鼠と | Kioku wo motazaru Mono shinsetsu to Tobu risu to | Cose senza memoria, e neve fresca e piccoli salti di scoiattolo. |
一人来て 一人を訪ふや 秋のくれ | Hitori kite Hitori wo tou ya Aki no kure | Crepuscolo autunnale. Da solo faccio visita ad un’altra solitudine. |
かたつむり そろそろ登れ 富士の山 | Katatsumuri Sorosoro nobore Fuji no yama | Calma, lumaca: tu scalalo, il Fuji, ma senza affrettarti. |
Quale haiku a tema inverno ti è piaciuto di più?
Traduzioni:
- 1 e 2: David Landis Barnhill (Basho’s Haiku: Selected Poems of Matsuo Basho).
- 3: Mario Riccò (Il muschio e la rugiada).
- 4: Luca Cenisi.
- 5: Irene Iarocci (Cento Haiku).
- 6: Elena Dal Pra (Haiku, il fiore della poesia giapponese).