Che scintille siano!
Lo so. Qualche giorno fa avevo dichiarato assai teatralmente la mia uscita di scena. Una resa totale e incondizionata aveva investito il mio spazio virtuale.
Ma, sapete, in questi giorni ho vissuto quanto di meglio si possa chiedere. Ho iniziato a rifarmi il look! Vorrei dire che sia stato un momento piacevolissimo e che le mani di Elisa siano state le più sapienti si possano desiderare.
Assolutamente no!
Però, dopo aver passato le ultime ore a coccolarmi e disintossicarmi da impurità ed aver, naturalmente, salvato ogni prezioso ricordo in un potentissimo file di back-up per futura memoria, mi sento portentosamente leggero. Quantomai affascinante. E, dunque, che scintille siano!
Ci credete?
Con la connivenza di certi amici miei (tzé, Elisa crede che siano amici suoi!), sono riuscito a convincere la nostra seriosa scrittrice a questo strepitoso restyling, e a rendere questo posto un trionfo di colori, immagini e, sì, SCINTILLE!
Certamente siamo ancora ben lungi dal poter gridare al miracolo, ma sono così estasiato e felice che, quasi quasi, dò l’avvio io stesso ad un nuovo back-up! O magari ad una di quelle temutissime analisi di PageSpeedInsights!
Ma perché ci vogliamo male, dico io! Ora è il momento per dare sfogo a tutta la mia vulcanica energia creativa: e dunque colori, colori e ancora colori!

Probabilmente ogni tanto calco un po’ troppo la mano. Però, capitemi! Mi capite, vero?
Dopo settimane di sanguinose lotte, sto finalmente riuscendo nel mio intento.
Ci credete che nelle ultime sere, anziché scrivere senza sosta, ho sorpreso la nostra Elisa a disegnare? Lei che diceva sempre: “Disegnare? Io? Non esiste proprio!”. Suona familiare a qualcuno di voi?
Ebbene, pure Elisa ora è tornata a disegnare. E quanto pare si stia divertendo!
D’accordo, si sta concentrando di più sulla calligrafia e sta sperimentando, seppur con tecniche decisamente poco ortodosse, un qualcosa chiamato shodō (Papà Google dice che significa “via della scrittura”).
E, dunque, se andate a vedere gli ultimi articoli pubblicati, troverete delle interessanti novità: per esempio, leggendo chi sono gli Ainu e quali le loro origini. Oppure, il racconto dell’arrivo a Kobe.
Inoltre, sulla pagina Instagram, troverete anche il behind the scenes della realizzazione di questi caratteri giapponesi. Tutto ancora in fase di sperimentazione e molto artigianale (naturalmente vedrete solo quello che vuole farvi vedere…), però davvero entusiasmante.
Sono a dir poco scoppiettante di gioia!
E chi ci pensa più a sparire?